Corso di Memoria e apprendimento

METODOLOGIA PER UN APPRENDIMENTO basato su tecniche INNOVATIVE

I diversi problemi degli studenti relativi all’apprendimento scolastico, dipendono dal metodo di studio che non viene loro fornito, dando per scontato che ne abbiano uno.

Errori e limiti della Didattica tradizionale

Molteplici sono gli errori che si compiono nell’affrontare lo studio e l’apprendimento in genere, primo tra questi il condizionamento errato di insegnamenti che suggeriscono agli studenti di – leggere e ripetere. Errore più antico e radicato e non si fonda minimamente su basi scientifiche di funzionamento cerebrale.

La scienza quindi è andata e lo studio del funzionamento del cervello umano approfondito, ma la scuola italiana si è adeguata solo in minima parte, lasciando a volte dei vuoti incolmabili su un metodo di studio da applicare quotidianamente. Per supplire a ciò, prima con riferimenti storici già all’epoca di Cicerone, poi negli anni 60 e per la prima volta l’Air France, organizzò corsi di tecniche di apprendimento per i suoi piloti. Tali tecniche vengono poi via vie affinate e ottimizzate da noi, per la soddisfazione di tutti gli studenti.

Funzionamento del cervello, vari tipi di intelligenza, diversi canali sensoriali.

La didattica si rivela malfunzionante e inadeguata, anche e soprattutto perché trascura le differenze soggettive di funzionamento cerebrale dei diversi individui. Nel cervello di ogni uomo, infatti, durante i primi mesi successivi alla nascita, si formano le strutture di base che rendono possibili il pensiero, la memoria, l’apprendimento, oltre l’intelligenza, grazie a un meccanismo naturale delle interconnessioni neuronali. Questa importante “mappatura cerebrale” costituita, ci consente di rapportarci con il mondo esterno.

E’ un “miracolo” e diviene ancor più speciale se analizzato nell’ottica delle diversità caratterizzanti ognuno di noi.

La struttura mentale di un individuo potrà avere prevalenza auditiva, per cui preferirà ascoltare e ripetere a voce alta oppure visiva, quindi preferirà “vedere” le informazioni attraverso formule e schemi scritti, magari con parti di testo evidenziate da sottolineature.

Le strutture di base sono anche responsabili del rapporto di funzionamento tra l’emisfero destro e quello sinistro del cervello, la prevalenza di uno dei quali, differenzia in maniera sostanziale il tipo d’approccio all’apprendimento di ciascuno.

Ognuno potrà scegliere la miglior strategia applicativa allo studio, dopo aver analizzato il funzionamento dei propri meccanismi mentali, andando così ad ottimizzare il tempo di applicazione, i risultati ottenuti e la qualità dell’apprendimento fatto.

Tale organizzazione porrà in essere, come risvolto psicologico, un atteggiamento di tranquillità e sicurezza personale molto evidente che non lascerà spazio a possibili distrazioni, causate anche dal tempo differenziale che sussiste tra il tempo di lettura, solitamente molto basso, e la velocità di pensiero, molto elevata.

Basi dell’apprendimento dinamico.

La concentrazione, e al contrario la distrazione, giocano un ruolo fondamentale nell’apprendimento e sono causa dell’atteggiamento attivo o passivo nei confronti dello studio, o anche dell’interesse oppure disinteresse nella materia che si studia.

Benefici delle tecniche e loro facilità d’uso.

Vi sono grosse differenze tra la struttura delle informazioni che si leggono o ascoltano e quella che si forma nella mente con l’apprendimento (struttura complessa), in cui il cervello elabora gli stimoli biochimici che gli giungono tramite le sue reti neuronali.

E’ bene sapere che la mente umana è in grado di assimilare facilmente anche informazioni con strutture complesse e che riesce a richiamarle utilizzando parole chiave e parole concetto opportunamente predefinite. Adeguando le strutture delle informazioni al criterio di assimilazione, si potranno ottenere migliori risultati.

Rispetto ai tradizionali sistemi di sintesi basati su criteri lineari, la Mappa Mentale presenta numerosi vantaggi, che possono essere così riassunti:

L’idea principale è nettamente distinta dalle altre informazioni: pertanto, anche un fugace colpo d’occhio è in grado di assicurare un corretto richiamo mnemonico.
I rapporti tra i vari concetti sono palesi e percepibili visivamente.
Le fasi di formazione di una Mappa Mentale “obbligano” la mente dello studente a un’analisi molto approfondita del testo o della lezione ascoltata, consentendo buona comprensione ed interpretazione.
La forma e la struttura stessa delle Mappe permettono di aggiungere facilmente ulteriori informazioni correlate, instaurando nuove associazioni.
La capacità di memorizzazione aumenta notevolmente per via dell’impegno che la Mappa richiede nell’elaborazione. Le informazioni sono immesse in memoria nella maniera più naturale ed opportuna, rispettando i meccanismi di funzionamento del cervello.

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